Bilanci Associazioni Sportive

Il bilancio delle associazioni sportive rappresenta il più importante documento contabile che le associazioni sono tenute a redigere.
In base alla normativa, il bilancio deve essere presentato dall’organo direttivo, così come individuato dallo Statuto adottato, e deve essere approvato dall’assemblea dei soci entro 4 mesi dalla chiusura dell’esercizio sociale.

Nel caso in cui l’assemblea non lo approvi nei termini prescritti, gli organi direttivi decadono automaticamente.
Nella redazione del bilancio è necessario tenere distinte le aree attinenti alle attività istituzionali e alle attività commerciali.
Il bilancio sociale deve inoltre indicare in modo chiaro i ricavi emersi (entrate) e i costi sostenuti durante l’esercizio sociale (uscite), entrambi risultato sia dell’attività istituzionale, sia delle attività commerciali (ad es., marketing/guadagni per vendita gadget).

1) Bilanci associazioni sportive: entrate
Il capitolo delle entrate deve comprendere le quote sociali, eventuali contributi ricevuti da enti esterni come fondi devoluti da enti locali, eventuali donazioni di soggetti terzi rispetto agli associati, entrate derivanti da sponsorizzazioni o pubblicità.
Rispetto a queste voci non si escludono altre eventuali entrate che comunque devono essere indicate nel bilancio di chiusura dell’anno/esercizio sociale.

2) Bilanci associazioni sportive: uscite
Nel capitolo delle uscite rientrano invece le spese per eventuali locazioni, per le utenze, vitto, alloggio, viaggio, ad esempio nel caso di trasferte, abbigliamento, attrezzature, compensi erogati, contributi per le iscrizioni a gare e competizioni, affiliazioni e licenze.
Se il saldo è positivo vi sarà una voce positiva da riportare nel bilancio dell’anno successivo.
Oltre al bilancio è consigliato presentare anche la relazione sociale, nella quale sono descritte le attività svolte durante l’anno e gli eventi organizzati.

Assolvere correttamente agli obblighi che comporta la redazione dei bilanci per associazioni sportive è molto importante per evitare di decadere dai benefici fiscali che la legge riserva e per evitare la decadenza dovuta come visto alla mancata approvazione nei termini.
Per questo motivo è bene rivolgersi a professionisti del settore che svolgono l’attività con serietà e competenza, come lo studio tributario Costanzo a Roma dove ogni cliente trova risposte e assistenza personalizzati in base alla propria situazione tributaria.

Lo studio si occupa della redazione delle scritture anche per partiti politici, agriturismi ed enti no profit. La specializzazione nell’ambito delle dello sport dilettantistico e delle federazioni nazionali sportive si estende anche alla consulenza fiscale e tributaria destinata a aziende agricole, agriturismi, partiti politici e settore no-profit.
Sarà cura del commercialista preparare i bilanci, tenere conto di una chiara e corretta valutazione dei costi e degli introiti provvedere alla corretta formulazione delle dichiarazioni dovute presso le Agenzie di Stato e nella predisposizione dei consuntivi e dei preventivi da presentare durante le Assemblee Ordinarie con lo scopo di essere approvate per garantire un corretto funzionamento dell’ente.

Per informazioni e appuntamenti presso lo studio di via Cristoforo Colombo 456 a Roma è possibile contattare la Dottoressa Laura Costanzo al numero telefono 06 5409887; oppure contattare l’indirizzo e-mail: info@studiotributariocostanzo.it.