Commercialista

Le associazioni senza scopo di lucro, le federazioni nazionali sportive e le società sportive, i partiti politici, i teatri stabili, le aziende agricole e agrituristiche, per le loro peculiarità e le finalità perseguite, sono attività sottoposte a tassazione di favore. Per poter avere questo vantaggio è però necessario seguire in modo puntuale le norme dettate in materia.

Ad esempio, accanto alle attività istituzionali, le ONLUS possono svolgere anche attività commerciali, purché le spese connesse non superino il 66% delle spese complessive della ONLUS. A loro volta i proventi di tali attività sono esclusi dall’imposta IRES solo se riutilizzati per fini istituzionali. In caso contrario saranno, invece, applicate le aliquote ordinariamente previste dalla normativa.

Nel momento in cui si esercitano attività connesse a quelle istituzionali sarà però necessario tenere per queste le relative scritture contabili: per queste ultime è imperativo rivolgersi ad un commercialista competente che riesca a districarsi tra le varie attività compiute da uno stesso soggetto.

Sempre per le ONLUS è prevista anche la possibilità di ricevere donazioni da privati o da enti e imprese, che potranno a loro volta usufruire di una detrazione pari al 19% di quanto versato. Ovvio che tali benefici si applichino esclusivamente a donazioni effettuate con mezzi di pagamento tracciabili (bonifico, assegno, carta di debito) su cui la causale deve risultare.

Le ONLUS sono inoltre soggette a regime IVA diverso rispetto all’ordinario: le ONLUS che non effettuano alcuna attività commerciale non hanno infatti bisogno di aprire una partita IVA; l’obbligo persiste solo nel caso in cui esercitino anche attività commerciale.

Come si evince da questa carrellata per forza di cose non esaustiva, gli obblighi fiscali e le esenzioni di cui possono beneficiare le ONLUS, le associazioni senza scopo di lucro e in generale i soggetti sottoposti a regime fiscale agevolato sono innumerevoli.

Altro punto di cui tenere conto è ad esempio l’obbligo di redigere entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio – pena il decadimento delle condizioni per il regime di favore – , il bilancio di esercizio che, pur non dovendo essere pubblicato, deve essere conservato presso la sede sociale e mostrato in caso di richiesta da parte delle autorità preposte.

Un regime di favore simile è quello dei partiti politici: questi però, a differenza delle ONLUS, devono rendere pubblico il bilancio di esercizio secondo modalità prescritte dalla legge. Anche in questo caso lo studio Commercialista Costanzo può seguire passo dopo passo tutte le attività e assicurare il pieno rispetto delle norme e il godimento dei vantaggi.

Qualunque sia l’esigenza di tipo tributario, lo Studio Commercialista Costanzo che si trova in via Cristoforo Colombo 456 a Roma, è pronto ad affiancare le varie attività nel disbrigo delle formalità fiscali, sin dal momento della costituzione. In questa fase è importante redigere lo Statuto e l’atto costitutivo in modo rispondente alle norme di legge previste per il settore, indicando tutti gli oneri da affrontare per la tenuta delle scritture contabili e per la redazione di bilanci.

Lo studio si occupa anche di consulenza fiscale agriturismo, aziende agricole, fondazioni, enti e teatri stabili, no profit. Per informazioni è possibile chiamare il numero 06 5409887 o contattare l’indirizzo e-mail: info@studiotributariocostanzo.it.